Essendo oggi abitate, hanno subito massicce ristrutturazioni che hanno sicuramente modificato il loro impatto visivo originario.
A Longhena si estinse insieme al castello, nei primi decenni del '600, la famiglia che da questo luogo prese il nome.
L'ultima traccia dei nobili Longhena e dell'antica dimora è tutta nel muro al n. 41 di via XXIV Maggio dove c'è Casa Varisco, caratterizzata da un muro in cotto a vista e da una bella facciata ornata da un elegante balcone in ferro battuto sormontante il portone, il quale a sua volta conduce, con un notevole gioco prostettico, ad un porticato a tre arcate sorrette da colonne tuscaniche e quindi al giardino interno alla villa.
Sempre sulla stessa via, al n. 52, c'è Villa Nodari, un edificio di impianto cinquecentesco con uno snello ed elegante portico retto da colonne in pietra e al piano superiore con finestre abbellite da poggioli in ferro battuto.